Cominciamo a studiare il latino partendo dalla lettura.
Nel II secolo dopo Cristo i Romani avevano conquistato un territorio immenso, che abbracciava tutto il Mar Mediterraneo. I Romani parlavano il latino e in tutti i territori dell'Impero quella era la lingua usata. Come sai, a un certo punto l'Impero Romano d'Occidente crollò.
Le popolazioni che vivevano nei territori dell'Impero continuarono a paralre il latino: ovviamente con il passare dei secoli il latino paralto nelle varie zone dell'ex-Impero si trasformò: nacquro nuove lingue, definte neolatine, proprio perchè nate da questa unica lingua comune.
Primo passo: l'alfabeto
Leggi cosa dice Asterix.
Armilla: un braccialetto
Baculum: un basto
ne
Corona: una corona
Diota: una brocca
Eclectra: dei grani d'ambra
Fibula: una fibbia
Gemmae: delle pietre preziose
Haedus: un capretto
Ignes: delle fiaccole
Karyòtides: dei datteri
Lucerna:una lampada
Monile: una colonna
Nummi: delle monete
Olla: un una pentola
Pecuina: del denaro
Quisquilla: cose di nessun valore
Resris: una corda
Sica: un pugnale
Tuba: una tromba
Unguenta: dei profumi
Venena: dei veleni
Xiphias: un pesce spada
Hydria: una brocca per l'acqua
Zona: una cintura
Come avrai gia capito hai avuto modo di leggere l'alafabeto latino.
Le lettere che lo compongono sono 24:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T U V X Y Z
a b c d e f g h i k l m n o p q r s t u v x y z .
Secondo passo : la pronuncia
h non si legge (è muta)
-homo (l'uomo) si legge omo
ph si legge f
-philosophia (la filosofia) si legge filosòfia
gl si legge g-l (suono gutturale, come in gatto)
-glis (il ghiro) si legge glis, suono duro
t si legge zi
-gratia (l'amicizia) si legge grazia
k si legge c (dura, come in cane)
-kalendae (le calende) si legge calende
y si legge i
-lyra (la lira) si legge lira
x si legge cs
-exercitus (l'esercito) legge ecsercitus
I dittonghi
ae si legge e
-puellae si legge puelle
oe si legge e
-coena si legge cena
La declinazione
Il caso: determina quale funzione logica (soggetto, complemento oggetto, di termine, etc.) il nome svolge nella proposizione.
Il caso è un elemento della delinazione che corrisponde ad una determinata funzione logica assunta da nome, aggettivo e pronome.
I casi sono 6 :
Nominativo= soggetto
Genitivo= complemento di specificazione
Dativo= complemento di termine
Accusativo= complemento oggetto
Vocativo= complemento di vocazione
Ablativo= complemento di mezzo e altri
Ora un esempio di declinazione
La prima declinazione:
Titus Livius historicus in suis libris antiqui exordium oppidi narrat et antiquorum virorum operam celebrat sed fabulas cum historia texit.
Nel brano sopra riportato ricorrono alcuni sostantivi femminili e maschili .
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